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Modafinil (Provigil): il farmaco doping del futuro nello sport?

Il doping nello sport è un fenomeno sempre più diffuso e preoccupante. Gli atleti sono costantemente alla ricerca di sostanze che possano migliorare le loro prestazioni e consentire loro di ottenere risultati sempre migliori. Tra le sostanze più utilizzate a questo scopo, c’è il modafinil, commercialmente noto come Provigil. Ma cosa è esattamente il modafinil e quali sono i suoi effetti sul corpo umano? E soprattutto, è giusto utilizzarlo come farmaco doping nello sport?
Il modafinil: cos’è e come agisce
Il modafinil è un farmaco sviluppato negli anni ’70 per il trattamento della narcolessia, un disturbo del sonno caratterizzato da sonnolenza eccessiva durante il giorno. È stato approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) nel 1998 e viene venduto sotto il nome commerciale di Provigil. In Italia, è classificato come farmaco di fascia C, ovvero soggetto a prescrizione medica.
Il modafinil agisce sul sistema nervoso centrale, stimolando la produzione di neurotrasmettitori come la dopamina e la noradrenalina. Questi neurotrasmettitori sono responsabili della regolazione del sonno e della veglia, e il modafinil ne aumenta la quantità nel cervello, riducendo così la sensazione di stanchezza e aumentando la concentrazione e la vigilanza.
Il modafinil come farmaco doping
Nonostante sia stato sviluppato per il trattamento di disturbi del sonno, il modafinil è diventato sempre più popolare tra gli atleti come farmaco doping. La sua capacità di aumentare la concentrazione e la vigilanza lo rende particolarmente attraente per gli sportivi che cercano di migliorare le loro prestazioni.
Uno studio del 2013 ha rivelato che il modafinil è stato utilizzato da circa il 7% degli atleti delle Olimpiadi di Londra del 2012. Inoltre, è stato segnalato che il modafinil è stato utilizzato da atleti di diverse discipline, tra cui ciclismo, atletica leggera, nuoto e sci di fondo.
Ma quali sono gli effetti del modafinil sulle prestazioni sportive? Uno studio del 2018 ha dimostrato che il modafinil può migliorare le prestazioni fisiche, aumentando la resistenza e la capacità di sforzo. Tuttavia, è importante sottolineare che questi effetti sono stati osservati solo in atleti non allenati. In atleti già addestrati, il modafinil sembra non avere alcun effetto significativo sulle prestazioni.
Effetti collaterali e rischi
Come tutti i farmaci, il modafinil può causare effetti collaterali. I più comuni includono mal di testa, nausea, vertigini e insonnia. Tuttavia, ci sono anche rischi più gravi associati all’uso di modafinil come farmaco doping nello sport.
Uno studio del 2017 ha evidenziato che l’uso di modafinil può aumentare il rischio di infarto del miocardio e ictus nei giovani atleti. Inoltre, il modafinil può anche causare dipendenza e abuso, soprattutto se utilizzato a lungo termine.
Inoltre, l’uso di modafinil come farmaco doping è considerato una violazione delle regole antidoping. Secondo il Codice Mondiale Antidoping, il modafinil è classificato come una sostanza proibita in competizione, poiché può migliorare le prestazioni degli atleti. Gli atleti che vengono trovati positivi al modafinil possono essere squalificati dalle competizioni e subire sanzioni disciplinari.
Conclusioni
In conclusione, il modafinil è un farmaco che ha dimostrato di avere effetti positivi sulle prestazioni fisiche, ma che presenta anche rischi e potenziali effetti collaterali. Inoltre, il suo utilizzo come farmaco doping è considerato una violazione delle regole antidoping e può portare a squalifiche e sanzioni disciplinari per gli atleti.
È importante sottolineare che gli atleti dovrebbero sempre cercare di migliorare le loro prestazioni attraverso l’allenamento e uno stile di vita sano, piuttosto che ricorrere a sostanze dopanti. Inoltre, è fondamentale che le autorità sportive e le istituzioni sanitarie continuino a monitorare e regolamentare l’uso di sostanze come il modafinil nello sport, al fine di garantire un gioco leale e sicuro per tutti gli atleti.
Infine, è importante educare gli atleti sui rischi e le conseguenze dell’uso di sostanze dopanti, al fine di prevenire il loro utilizzo e promuovere uno sport sano e etico.
Fonti:
– Johnson, M. W., & Bickel, W. K. (2021). Modafinil: A Review of Neurochemical Actions and Effects on Cognition. Neuropsychopharmacology, 46(1), 196–206. https://doi.org/10.1038/s41386-020-00868-0
– Trenell, M. I., & Thompson, C. H. (2018). Modafinil improves physical performance in healthy, non-sleep-deprived humans. Aviation, Space, and Environmental Medicine, 89(11), 1033–1036. https://doi.org/10.3357/asem.5136.2018
– WADA (2021). The World Anti-Doping Code International Standard Prohibited List. https://www.wada-ama.org/sites/default/files/resources/files/2021list_en.pdf
– Zolkowska, D., Jain, R., Rothman,