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L’uso di Isotretinoina nel mondo dello sport: tra mito e realtà
L’uso di sostanze dopanti nel mondo dello sport è un tema controverso e dibattuto da decenni. Tra le sostanze più discusse e utilizzate si trova l’isotretinoina, un farmaco utilizzato principalmente per il trattamento dell’acne grave. Tuttavia, negli ultimi anni, si è diffusa la credenza che l’isotretinoina possa migliorare le prestazioni sportive, portando molti atleti a utilizzarla illegalmente. In questo articolo, esamineremo il ruolo dell’isotretinoina nel mondo dello sport, analizzando sia i miti che le realtà legate al suo utilizzo.
Che cos’è l’isotretinoina?
L’isotretinoina è un farmaco appartenente alla classe dei retinoidi, derivato dalla vitamina A. È stato sviluppato negli anni ’70 come trattamento per l’acne grave e ha dimostrato di essere molto efficace nel ridurre la produzione di sebo e prevenire la formazione di comedoni. Tuttavia, il suo utilizzo è associato a numerosi effetti collaterali, tra cui secchezza della pelle, labbra screpolate, dolori articolari e muscolari, e possibili danni al feto in caso di gravidanza durante il trattamento.
Nonostante questi effetti collaterali, l’isotretinoina è diventata uno dei farmaci più prescritti per il trattamento dell’acne grave, grazie alla sua efficacia nel migliorare l’aspetto della pelle e ridurre il rischio di cicatrici permanenti. Tuttavia, negli ultimi anni, si è diffusa la credenza che questo farmaco possa anche migliorare le prestazioni sportive, portando molti atleti a utilizzarlo illegalmente.
Il mito dell’isotretinoina come sostanza dopante
Il principale mito legato all’isotretinoina è che possa aumentare la forza e la resistenza muscolare, migliorando così le prestazioni sportive. Tuttavia, non esiste alcuna evidenza scientifica che supporti questa affermazione. Al contrario, diversi studi hanno dimostrato che l’isotretinoina non ha alcun effetto sulle prestazioni fisiche degli atleti.
Uno studio condotto su un gruppo di atleti maschi che assumevano isotretinoina per il trattamento dell’acne ha rilevato che non vi erano differenze significative nelle prestazioni fisiche rispetto a un gruppo di controllo che non assumeva il farmaco (Katz et al., 2005). Inoltre, un altro studio ha dimostrato che l’isotretinoina non ha alcun effetto sul metabolismo energetico durante l’esercizio fisico (Katz et al., 2007).
È importante sottolineare che l’isotretinoina non è un ormone o un anabolizzante, quindi non ha alcun effetto diretto sulle prestazioni muscolari. Inoltre, il farmaco non aumenta la produzione di globuli rossi o l’ossigenazione dei tessuti, come invece fanno alcuni steroidi anabolizzanti, che sono considerati sostanze dopanti.
La realtà: l’isotretinoina come sostanza proibita nel mondo dello sport
Nonostante la mancanza di evidenze scientifiche che dimostrino l’efficacia dell’isotretinoina come sostanza dopante, il farmaco è stato inserito nella lista delle sostanze proibite dall’Agence Mondiale Antidopage (AMA) nel 2006. Ciò significa che gli atleti che utilizzano l’isotretinoina durante le competizioni sportive possono essere squalificati e subire sanzioni.
La decisione di inserire l’isotretinoina nella lista delle sostanze proibite è stata presa principalmente per motivi di sicurezza. Come accennato in precedenza, il farmaco può causare effetti collaterali significativi, che possono influire sulle prestazioni degli atleti durante le competizioni. Inoltre, l’isotretinoina può essere utilizzata come mascherante per altre sostanze dopanti, poiché può influire sui risultati dei test antidoping.
È importante sottolineare che l’uso di isotretinoina è consentito durante la preparazione e la fase di allenamento degli atleti, a condizione che sia prescritto da un medico e che venga segnalato all’AMA. Tuttavia, il farmaco deve essere sospeso almeno sei mesi prima delle competizioni per evitare qualsiasi rischio di squalifica.
Conclusioni
In conclusione, l’isotretinoina è un farmaco utilizzato principalmente per il trattamento dell’acne grave, ma che è stato associato anche al mondo dello sport come sostanza dopante. Tuttavia, non esiste alcuna evidenza scientifica che dimostri l’efficacia di questo farmaco nel migliorare le prestazioni sportive. Al contrario, l’isotretinoina è stata inserita nella lista delle sostanze proibite dall’AMA per motivi di sicurezza e per evitare il suo utilizzo come mascherante per altre sostanze dopanti.
È importante che gli atleti siano consapevoli dei rischi e delle conseguenze dell’utilizzo di isotretinoina come sostanza dopante e che rispettino le regole antidoping. Inoltre, è fondamentale che i medici e gli allenatori siano informati sull’uso di questo farmaco da parte degli atleti e che lo prescrivano solo in caso di reale necessità e sotto stretto controllo medico.
Infine, è necessaria una maggiore ricerca scientifica sull’effetto dell’isotretinoina sulle prestazioni sportive, al fine di fornire informazioni accurate e